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In arrivo il fotovoltaico spray, celle solari a punti quantici

Per abbassare i costi del solare e rendere il  fotovoltaico  competitivo sul mercato energetico bisogna ideare nuove tecnologie più efficienti ed economiche. Una nuova invenzione frutto del lavoro di ricerca dell’équipe di Illan Kramer dell’Università di Toronto potrebbe rivoluzionare il settore solare, rendendo qualsiasi superficie idonea all’installazione di  pannelli fotovoltaici.

Si tratta di uno  spray fotovoltaico  ribattezzato “sprayLD”. Questa modalità di applicazione delle  celle solari  era già stata esplorata in passato da un’équipe di ricercatori britannici, ma la  vernice fotovoltaica  creata aveva un’efficienza troppo bassa.

Il metodo sviluppato dal team canadese prevede che le  celle solari a punti quantici colloidali  vengano spruzzate su una pellicola sottile ed estremamente flessibile. Questo film  fotovoltaico  cattura una porzione più ampia dello spettro solare e può essere utilizzato per ricoprire superfici molto diverse tra loro e aree piuttosto estese: dalle ali degli aeroplani alle autostrade al parafango delle automobili.

Il vantaggio principale del  fotovoltaico spray  è proprio la vastità dei campi di applicazione. Finora infatti era molto difficile ricoprire di celle solari superfici non lineari. Grazie a questo film flessibile che si adatta anche a forme curve e agli oggetti con sagome irregolari sarà possibile trasformare qualsiasi cosa in un impianto solare.

Centinaia di chilometri diautostrade  potrebbero essere trasformati in una centrale energetica a energia pulita in pochissimo tempo, in modo uniforme e senza dover affrontare costi eccessivi. Il dispositivo che eroga le celle solari costa infatti solo 1.000 dollari e si realizza facilmente con tecnologie comuni ampiamente disponibili: tre ugelli e un aerografo.

Kramer si affretta a chiarire che la tecnologia non è ancora pronta a debuttare sul mercato e che ci vorranno ancora anni di duro lavoro prima che venga perfezionata. Il prototipo creato riesce a ricoprire solo superfici di modeste dimensioni. Nei prossimi anni, gli sviluppatori costruiranno un modello più grande, verificando che le prestazioni restino inalterate.

Per quanto riguarda l’efficienza, lo spray fotovoltaico ha già fatto segnare ottimi risultati, raggiungendo un tasso di conversione dell’energia solare in elettricità dell’8,1%. L’efficienza ideale di un impianto è del 10%, dunque la tecnologia è già a buon punto.