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Google investe 300 milioni di dollari in SolarCity

02/03/2015

Google  scommette sulle  fonti rinnovabili, investendo  300 milioni di dollari  nel progetto  SolarCity. Il colosso informatico di Mountain View ha deciso di sostenere la start-up solare che vede alla presidenza Elon Musk, CEO di Tesla Motors e SpaceX.

SolarCity mira a diffondere il  fotovoltaico residenziale, fonte energetica che ha già raggiunto la  grid parity  in 42 grandi città americane. Il fondo ha raccolto 750 milioni di dollari. Grazie al sostegno di grandi partner industriali e commerciali, SolarCity finanzierà l’installazione di pannelli solari sui tetti  delle case in 15 Stati americani.

In cambio i proprietari si impegneranno ad acquistare l’energia elettrica da SolarCity, pagandola a un prezzo inferiore rispetto all’elettricità generata dalle fonti fossili. Chi non vuole pagare la bolletta energetica può decidere di  prendere in affitto i pannelli solari, pagando a SolarCity solo il costo del noleggio e usufruendo di elettricità gratuita.

Il  fotovoltaico sul tetto  è un’alternativa energetica sostenibile che non necessita di grandi spazi come i parchi solari industriali e permette di ridurre i costi di rete dell’energia. L’elettricità pulita  viene infatti consumata nello stesso posto in cui è prodotta. Per un cliente non fa alcuna differenza, perché dovrebbe comunque acquistare energia sottoscrivendo un contratto con un fornitore elettrico.

Per l’ambiente la differenza invece è notevole. Se i tetti di tutte le case fossero ricoperti da pannelli solari le emissioni generate dalla produzione di elettricità, tramite la combustione dei fossili, si ridurrebbero drasticamente. Sidd Mundra, responsabile del settore energie rinnovabili di Google, spiega perché il colosso ha deciso di sostenere attivamente il progetto:

Fa bene all’ambiente, alle famiglie e inoltre rappresenta un ottimo investimento.

Non a caso Google ha deciso di investire ben 300 milioni di dollari nel fondo. Si tratta del più grande  investimento nelle energie rinnovabili  attuato dalla multinazionale.

Google aveva già investito nel progetto nel 2011, permettendo a tante famiglie californiane di avere un impianto fotovoltaico sul tetto senza doversi preoccupare dell’acquisto dei pannelli  e delle procedure burocratiche necessarie per l’installazione.

Grazie a SolarCity molti californiani hanno deciso di acquistare un’auto elettrica. Il  costo più basso dell’elettricità  generata dal solare ha infatti reso il pieno elettrico economico e competitivo rispetto alla benzina.