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E' possibile azzerare il costo della bolletta dell' energia elettrica?

Oggi, con l' avvento dei nuovi accumulatori, SI, o perlomeno quasi, in quanto la necessità di collegamento alla rete elettrica per casi di emergenza permane, per cui alcuni piccoli costi fissi rimangono.

Prima di tutto l' impianto di produzione fotovoltaico.

Il primo punto essenziale per azzerare i costi della bolletta elettrica è produrre energia elettrica per cui dobbiamo disporre di un impianto fotovoltaico.

Se non di dispone di un impianto fotovoltaico ad oggi la realizzazione di un nuovo impianto risulta alquanto vantaggiosa e sicuramente conveniente nonostante gli incentivi statali sulla produzione non siano più disponibili, anzi con la detrazione fiscale sul costo di realizzazione il beneficio economico risulta più trasparente ed immediato, oltre che negli ultimi periodi il costo degli impianti fotovoltaici si è sensibilmente abbassato, fattore che uniti consentono il recupero dell' investimento che può oscillare tra il quinto ed il settimo anno a seconda dei consumi e di una serie di altri fattori variabili che influiscono sull' economia dell' impianto.

L' accumulo per utilizzare l' energia in eccesso

All' impianto fotovoltaico va  quindi abbinato un sistema di accumulo che consenta di accumulare e gestire l' energia in eccesso che l' impianto produce. E' importante dovendo realizzare un nuovo impianto che il dimensionamento sia accuratamente eseguito tale da consentire la produzione di energia necessaria per tutto il fabbisogno, considerando che l' autonomia energetica permette l' utilizzo di apparecchi elettrici precedentemente non utilizzati quali piani di cottura ad induzioni, radiatori elettrici per piccoli ambienti, etc.

La scelta dell' accumulatore poi diventa essenziale. In commercio ne esistono di diversi tipi con diverse caratteristiche che soddisfano qualcuno una e qualcuna un' altra esigenza, alcuni possono essere installati sono su nuovi impianti ed alcuni su impianti esistenti, in alcuni casi  abbiamo addirittura ravvisato seri problemi di sicurezza, per cui come dobbiamo scegliere il giusto accumulo per impianto fotovoltaico?

Cosa dobbiamo valutare nella scelta dell' accumulo?

  • Innanzitutto l' accumulo deve avere la capacità necessaria per immagazzinare l' energia in eccesso e soddisfare il fabbisogno nei bisogni di non produzione dell' impianto.
  • In secondo luogo le batterie presenti nel sistema di accumulo non devono avere esalazioni tossiche e pericolose alla salute, verificando che non si tratti di batteria a camera aperta ma quantomeno a camera stagna, per le quali le esalazioni vengono dichiarate dal produttore da scheda tecnica.
  • Quindi dobbiamo presentare attenzione ad un altro fattore molto importante, ovvero che il passaggio dalla fornitura di energia prodotta dell' impianto fotovoltaico al prelievo dall' accumulatore quando questa viene meno non presenti black out temporanei, anche se di pochi istanti, in quanto questo potrebbe precludere l' integrità di alcuni elettrodomestici in utilizzo al momento.
  • Nel caso di installazione su impianti che beneficiano degli incentivi GSE il dispositivo deve rispettare la normativa che impone che l' accumulo non vada ad immettere in rete l' energia accumulata.

Ma esiste sul mercato un prodotto che rispetti tutte queste  caratteristiche? La risposta è SI,  è un prodotto interamente made in Italy prodotto da un' azienda che lo ha testato oltre un anno prima di lanciarlo sul mercato.