Menu

La cessione del credito all' Agenzia delle Entrate

16/10/2020

Dal 15 ottobre 2020 si può esercitare l’opzione in favore della possibilità di usufruire della cessione del credito per i bonus casa, la scelta che va comunicata all’Agenzia delle Entrate seguendo alcune formalità e con il corredo della documentazione necessaria.

Questa possibilità è una delle alternative alla detrazione fiscale, insieme a quella di  usufruire dello sconto in fattura, ma ci spieghiamo meglio.

La  detrazione  è riconosciuta nella misura del  110%, da ripartire tra gli aventi diritto in  5 quote annuali  di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile  optare  per un contributo anticipato sotto forma di  sconto  dai fornitori  dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la  cessione  del credito  corrispondente alla detrazione spettante.

La  cessione  può essere disposta in favore:

  • dei  fornitori  dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi
  • di  altri soggetti  (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti)
  • di  istituti di credito  e intermediari finanziari.

I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.

E' necessaria la certificazione

In aggiunta agli adempimenti ordinariamente previsti per le predette detrazioni, ai fini dell’opzione per la cessione o lo sconto riferiti al Superbonus, prevista dall’articolo 121 del decreto Rilancio, è necessario richiedere il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d'imposta.

Il visto di conformità è rilasciato, ai sensi dell'articolo 35 del decreto legislativo n. 241/1997, dai soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai responsabili dell'assistenza fiscale dei CAF.

Il soggetto che rilascia il visto di conformità verifica la presenza delle asseverazioni e delle attestazioni rilasciate dai professionisti incaricati.