Malgrado l’attuale mancanza di investimenti, nel settore fotovoltaico ci sarà un’impennata di efficienza entro il 2018: lo prevede NPD Solarbuzz nel report “PV Technology Roadmap”.
Secondo le stime della società di ricerca, le tradizionali tecnologie policristalline perderanno terreno, fino ad arrivare a una quota di mercato inesistente nel 2017. Sarà invece la tecnologia PERC (Passivated Emitter and Rear Cell) a migliorare i moduli, aumentandone la conduttività e quindi l’efficienza. Finlay Colville, vice presidente di NPD Solarbuzz, ha spiegato:
"L’industria del solare fotovoltaico continuerà ad offrire un grande potenziale di crescita per una vasta gamma di tecnologie. Il livello di prestazione dei pannelli è destinato ad aumentare sempre di più, perché la priorità è migliorarne l’efficienza."
Secondo la società di analisi, le celle multi-c-Si ad alta efficienza rappresenteranno oltre il 50% del mercato nel 2018, mentre i moduli convenzionali declineranno gradualmente, fino a coprire solo una nicchia del mercato rispetto all’attuale quota del 15%.
La roadmap tracciata da NPD Solarbuzz, inoltre, prevede un’ulteriore impennata delle celle solari c-Si premium che avranno una crescita dopo il 2015 del 200%, fino a toccare i 7,6 GW nel 2018. Anche per il film sottile, NPD prevede un’espansione: secondo il report ci sarà un generale quanto graduale spostamento del mercato verso le tecnologie CIGS. Colville ha concluso:
"Per due anni la riduzione dei costi è stato il tema principale del settore fotovoltaico: adesso, finalmente, l’industria è nella posizione ideale per adottare una roadmap tecnologica comune, che pianifichi l’espansione del settore."